VALENTINA NEGRO

. B I O

Sin dall’età di 13 anni manifesta una viscerale propensione al canto come forma espressiva che prende vita in primordiali ed eterogenee esperienze, dalla polifonia del canto ecclesiastico alla voce come strumento solista in giovani band emergenti.
A parte qualche breve periodo durante il quale segue lo studio del canto leggero presso vari maestri, studia canto prevalentemente da autodidatta cercando, nel corso del tempo, di approfondire la propria formazione frequentando vari corsi tra i quali, nel giugno 2008, un Master-Class in tecnica vocale S.L.S.( Speech Level Sing) tenuto da Michele Fischietti e, tra novembre 2010 e febbraio 2011, consegue la partecipazione al I° e II° livello più pratica, del corso sul metodo Estill Voicecraft con Elisa Turlà e Alejandro Saorin Martinez. Nell’Aprile 2010 consegue la Laurea di I° livello in Conservazione dei Beni Musicali, presso la facoltà di Beni Culturali dell’Università del Salento e dall’Ottobre del 2010 frequenta il corso di I° livello in Canto Jazz presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli studiando con la Maestra Gianna Montecalvo. Sospende temporaneamente gli studi accademici nel marzo 2012 dedicandosi alla composizione e scrittura del disco inedito del suo progetto artistico e riprendendoli nella primavera del 2015 prima privatamente, con la Maestra Greta Panettieri e, a settembre dello stesso anno, anche presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce, studiando con il Maestro Gaetano Riccobono. Ad oggi ha collaborato e collabora come corista e cantante solista di numerosi progetti musicali e musicisti pugliesi e non solo, di fama più o meno ampia. Nel corso della sua carriera partecipa a diversi concorsi nazionali e regionali come “Venice in the World” all’età di 17 anni, classificandosi tra le finaliste e cantando nella splendida cornice di Piazza San Marco a Venezia, il Premio Bianca d’Aponte, al quale si presenta come solista nel 2009 con i pezzi “La mia migliore favola” e “Nudadigiorno” ; Musicultura, il premio Lunezia e il premio Bindi, con i brani “Carillon d’amour” e “Funambolo” in veste di cantante del progetto “Trio d’eau”. Dal 2008, anno in cui nasce il progetto “Trio d’eau”, del quale è fondatrice insieme al pianista Salvatore D’Alba, ha realizzato un lavoro discografico, completamente autoprodotto, con arrangiamenti originali sulla canzone italiana degli anni ’50-’60 e ‘70 uscito nell’estate 2011 e intitolato “Rivestiti”.
 Attualmente è impegnata in un’intensa attività concertistica che la vede protagonista come autrice/interprete del primo lavoro completamente inedito del gruppo dal titolo “Carillon D’Amour”, in distribuzione dal gennaio 2015. Nel dicembre dello stesso anno il videoclip di “Carillon D’Amour” si classifica 3° nella sezione Videoclip del Premio Barocco. Nel gennaio 2016 Valentina si lega come cantante del progetto Trio d’eau alla storica etichetta bolognese IRMA Records ed entra con il disco “Carillon D’Amour” nella campagna promozionale di IRMA, MEI e RADIOCOOP dal titolo “MI SENTO INDIE” con la quale cambierà contemporaneamente la denominazione del gruppo in “Valentina e il Trio d’eau”. Nell’estate del 2016 intraprende una nuova collaborazione, da solista, con l’etichetta GNE records per la realizzazione di un nuovo lavoro inedito.

. S P O T I F Y

Lega la vela all’albero maestro
lega il tuo core insieme a tutto il resto rimetti gli occhi sui sogni che hai davanti se sono niente, fingi che sian tanti

Insegui il mare contro la corrente sfiorando il cielo con ali d’aliante
 sogna più forte incontro alle intemperie riprendi l’onda e non lasciarti andare

Il vento ormai soffia più forte
tormenta il tuo cuore che batte
frastuono di mille tempeste
rincorre nel cielo le stelle e le spinge lontano

Nella notte più scura anche il buio risplende e la luna…

Griderai “Terra” il giorno all’orizzonte e non sarai lontano
placida calma il cielo che hai fronte
e stringi nella tua mano

Un sogno nuovo e mari di avventure
tu dovrai raccontare
L’uomo volante ormeggia qui il suo cuore ma non sa cos’è l’amore

Il vento ormai soffia più forte
tormenta il tuo cuore che batte
frastuono di mille tempeste
rincorre nel cielo le stelle e le spinge lontano

Nella notte più scura anche il buio risplende e la luna…è un faro.

L’uomo volante ormeggia qui il suo cuore ma, non sa cos’è l’amore L’uomo volante ormeggia qui il suo cuore ma, non sa cos’è l’amore …non sa cos’è l’amore.

. F O T O

. I T U N E S